SMARTPHONE E TABLET SONO UN ERRORE EDUCATIVO
la psicologa Daniela Lucangeli afferma che Smartphone e Tablet sono un errore educativo che non possiamo consentire e aggiunge che non possono sostituire la baby sitter. La teoria biologica della mente di Alba Bernardini scientificamente dimostra che l’uso abuso di attrezzi tecnologici origina disturbi specifici di apprendimento o DSA. La Dot. Lucangeli Daniela elargisce questa affermazione senza alcun supporto o riferimento scientifico dal momento che la psicologia non è ancora una scienza e la ricerca della Dot. Alba Bernardini è stata congelata.
Una domanda, allora, vorrei porre alla dottoressa Lucangeli Daniela: “come ritiene l’uso di tablet e computer/smartphone nella scuola italiana a supporto di soggetti con Disturbi Specifici di Apprendimento o DSA” come la legge 170/2010 sancisce?
La Dottoressa Lucangeli, insieme ad altri autorevoli professionisti, come Giacomo Stella per esempio, è stata membro del Comitato Tecnico Scientifico nominato conseguentemente all’approvazione della legge 170/2010 per ben due volte nel 2010 e 2020. Il compito del CTS era quello di approfondire la ricerca sui DSA per trovare una strategia utile al loro disturbo. Il CTS per ben due volte ha affermato e riconfermato che l’uso di attrezzi tecnologici possa essere un rimedio utile al loro disturbo.
Se smartphone e tablet sono un errore educativo da non permettersi perché allora dobbiamo permettere questo errore educativo nella scuola italiana per di più reso legale dalla legge 170/2010?
e ancora: se attrezzi tecnologici non si devono considerare sostitutivi della baby sitter come si devono considerare nella scuola. Sostitutivi degli insegnanti?
La posizione contraddittoria della Dot. Lucangeli Daniela mette in evidenza che la legge 170/2010 non è frutto di una ricerca scientificamente basata, perciò non sufficiente da avvalorare la legge 170/2010 che pertanto dovrebbe essere abrogata.
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