INTRODUZIONE DELL’AI NELLA SCUOLA ITALIANA
“L’ AI guidata e supervisionata dai docenti, può svolgere un ruolo significativo nel differenziare i percorsi di apprendimento, offrendo a ogni studente un’esperienza formativa più adatta alle proprie caratteristiche, potenzialità e ritmi di apprendimento”. Questo è ciò che riporta Orizzonte Scuola in data 8 settembre 2024 relativamente alle dichiarazioni dell’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara .
Cerchiamo di analizzare questa dichiarazione; prima di tutto i Docenti, e AI devono basarsi sugli stessi criteri o per meglio dire su una teoria comune per poter individuare e condividere i percorsi di apprendimento.
Quali sono i criteri o l’assunto teorico che l’AI adotta per la raccolta dati, relativamente all’ambito educativo? Per quanto discusso nel libro “La Scuola dell’Assurdo. Psicologia e potere”, i dati si basano su teorie che non prendono e non possono prendere in considerazione l’origine dell’emozione, del bisogno del soggetto. A questo punto ci dobbiamo chiedere come l’AI può essere di aiuto per individualizzare il percorso educativo dei nostri alunni? È evidente che con questa, al momento, sperimentazione non si è interessati al percorso individuale dell’alunno ma al conformismo del processo educativo che l’establishment/AI vuole.
Le proposte fatte dal Ministro Valditara relativamente alla riduzione dell’uso di attrezzi tecnologici, come ad esempio gli smartphone, è relativa; e, mentre fa uscire dalla porta questo tipo di attrezzo usato dagli alunni, fa entrare dalla finestra la tecnologia che gli insegnanti dovrebbero usare per condizionare il processo educativo del ragazzo.
In conclusione, il Ministro dell’Istruzione G. Valditara per individuare un percorso “personalizzato” all’alunno, mette in secondo piano le competenze dell’insegnanti perché si affidino a una raccolta dati che non può prende in considerazione i bisogni del ragazzo.
A tale proposito Vi invito a leggere il blog www.albabernardini.it :
“Alla Ricerca del Senso Perduto” -Seminario Interazionale ADi- tenutosi a Bologna 23-24 febbraio 2024
“La Scuola dell’Assurdo: psicologia e potere”.
NOTA: gli incentivi economici che il MIM (Ministero Istruzione e Merito) promette sono relativi al lavoro dell’insegnante che rimane comunque mal pagato. Tuttavia il Ministro non è intervenuto, come sempre, sulla sostanza/bisogni della scuola italiana. SU QUESTO possiamo RIFLETTERE insieme invitandoVi alla presentazione del mio libro “La Scuola dell’Assurdo: Psicologia e Potere” venerdì 27 settembre a Udine ore 18,00 Casa della Psicologia in diretta streaming sulla pagina Facebook.